Metrospcetive IronMonger
Ieri primo gg in palestra, il posto me lo ha consigliato Gretel, la tizia che mi ha assunto e con cui tornero` a lavorare al progetto parigino la prossima settimana.
Il posto, dicevo, si chiama IronMonger che suona un poco come uscito da “le cronache di Riddick” ma e’ tutt’altro.
In effetti e’ un po piccolina ma vicino al mio ufficio e non costa tanto.
Cosi’, tanto per cominciare, ho fatto una ventina di minuti di cyclette, poi, curioso, ho provato degli aggeggi che riproducono il movimento che si fa per salire il grattacielo Pirelli a scale; non c’era molto feeling cosi’ sono passato ad un’altra macchina che si chiama cross-training in cui cammini e muovi le braccia come per fare sci di fondo.
Ad un tratto mi sono ricordato di Bill Murray in “Lost in Translation” quando, nel suo albergo di Tokyo, annoiato, usava la stessa macchina ma camminando tutto scoordinato, cosi’ mi veniva da ridere e mi immaginavo mentre facevo ‘sta macchina e ridevo come un cretino e tutto questo non faceva che farmi ridere ancora di piu.
Poi ho visto che i miei battiti erano 160 al minuto e che rischiavo l’ictus e tutto mi e’ parso molto meno divertente.
Alla fine stavo facendo la doccia, di quelle docce tipo carcere, con i soffioni allineati al muro, senza separazioni, e vicino a me c’era un tipo di colore, cosi’ mi sono chiesto se era vero quello che si dice sulle persone di colore e ho dato una sbirciata.
E’ tutto vero.
Assolutamente.
Porca vacca.
Stavo ancora riprendendomi dallo shock e cercando di farmi una ragione quando il tipo in questione ha pensato bene di soffiarsi il naso senza usare il fazzoletto, usando solo pollice e indice.
Un conato di vomito era proprio quello che mi ci voleva; dallo schifo stavo quasi cadendo e, si sa, cadere in una doccia tipo carcere con un tipo nero accanto non porta mai nulla di buono.
Mi sono aggrappato ai tubi dell’acqua sperando fossero proprio dei tubi dell’acqua e sono scappato a vestirmi.
La tipa che lavora accanto a me va nella stessa palestra, ieri c’era ma come da copione inglese non ha neanche salutato, oggi invece e’ tutta sorrisi e “would you like some tea!?”.
Ma vacci a capire qualcosa. Secondo me ha fiutato che ho agganci col tipo di colore...
0 Comments:
Posta un commento
<< Home